Associazione Solidarietà Terzo Mondo - Sondrio
Gli inizi
L’Associazione Solidarietà Terzo Mondo di Sondrio ha iniziato la sua collaborazione in Rwanda nel 2009, con dall’inaugurazione della chiesa di S. Elisa di Kamabuye (Rhuhua), dedicata alla memoria della giovane amica italiana scomparsa nel 2008. Padre Onesphore è il supervisore dei progetti in Rwanda e il principale punto di riferimento per l’Associazione. Insieme a lui l’Associazione ha potuto stabilire delle priorità e realizzare in questi anni dei
progetti a favore delle persone maggiormente bisognose. Onesphore è stato parroco prima di Rhuhua, poi di Rulindo e ora è il responsabile dell’Ufficio per l’Educazione della diocesi di Kigali e dall’estate 2023 incaricato, insieme ad altri 2 sacerdoti, della fondazione di una nuova parrocchia a Gihogwe, un territorio densamente popolato a ridosso della capitale.
I viaggi Italia-Rwanda
Alcuni volontari italiani vanno in Rwanda ogni anno per consolidare i rapporti di collaborazione e verificare l’andamento dei progetti.
Adozioni a distanza
Tramite l'adozione a distanza l'Associazione sostiene bambini e ragazzi di famiglie povere o in gravi difficoltà sociali o di salute.
Le suore Abajambo, che fino al 2017 hanno gestito l’orfanotrofio, in accordo con l’Associazione seguono i bambini nella loro crescita e nel loro percorso scolastico, supportando le famiglie con visite periodiche e provvedendo alle spese per la scuola dei bambini e per l’assicurazione sanitaria della sua famiglia. L’obbiettivo è quello di accompagnare questi bambini e ragazzi fino al termine della scuola dell’obbligo e nell’avviamento al lavoro. Nell’anno scolastico 2023/24 le adozioni a distanza sono 45: 15 frequentano la scuola secondaria, 26 frequentano la scuola primaria, 3 frequentano la scuola materna ed 1 non è ancora in età scolare (la mamma è morta di parto a fine 2022). Inoltre stiamo contribuendo a finanziare 4 borse di studio all'Università per Ange, Sarah, Cecile e Cressance.
Progetti extrascolastici
Molti bambini e ragazzi di famiglie povere, soprattutto durante le vacanze scolastiche, sono tentat* di fuggire e vivere di espedienti per le strade. Dal 2018 l'Associazione collabora con la Charitas di Kigali ad un progetto che prevede l'organizzazione di attività educative in spazi e tempi extrascolastici, come il sostegno allo studio ed attività artistiche e sportive (tornei di calcio).
La scuola "Don Tonino Bello"
Negli ultimi anni la popolazione nella zona di Nyaburoro è molto aumentata a causa dell’immigrazione da parte di ex abitanti dei quartieri più poveri di Kigali, ora oggetto di riqualificazione. Non più in grado di sostenere i costi della vita in città, questi ultimi sono costretti a spostarsi nei sobborghi. La scuola esistente non bastava più ad accogliere tutti i bambini, e così tra il 2020 ed il 2023 l'Associazione ha contribuito alla costruzione di una nuova scuola insieme ad altri finanziatori. A gennaio 2021 la scuola è stata inaugurata, con 384 iscrizioni per la primaria e 98 per la materna. Nel 2023, dato il grande numero di iscrizioni e l’insufficienza degli spazi, si è resa necessarie la costruzione di altre 4 aule, la cui costruzione è ancora in corso.
Cure mediche
Cure mediche per l* bambin* dell'adozione a distanza e protesi per due ragazzi che hanno subito l'amputazione di una gamba. Fisioterapia per un bambino con problemi di mobilità. Intervento chirurgico per un bambino affetto da malformazione congenita.
Progetti passati
Adozioni a distanza a sostegno dell* bambin* dell'orfanotrofio di Nyamata
Il progetto è durato dal 2010 al 2017, quando in Rwanda gli orfanotrofi sono stati chiusi per legge e i bambini dati in affido o in adozione.
Borse di studio per formazione post scuola dell'obbligo
Sono stati finanziati nove diplomi di scuola professionale e otto diplomi universitari. L’Associazione inoltre ha collaborato alla costruzione ed all’allestimento di alcune scuole e corsi di formazione: un laboratorio di sartoria a Rulindo, un laboratorio e scuola di sartoria e maglieria a Nyamata, dei corsi di sartoria a Kamabuye e la costruzione della scuola dei mestieri a Kamabuye (per ora sartoria e lavorazione della pelle).
Centro nutrizionale di Rulindo
Nel 2010 c’erano ancora una quarantina di mamme che venivano al centro nutrizionale con i loro bambini che soffrivano di malnutrizione. Nel 2012 il centro nutrizionale si è trasformato in una cooperativa dove le mamme continuano nella coltivazione della terra e nell’attività del laboratorio e scuola di sartoria. Il problema della malnutrizione dei bambini in questa zona è molto diminuito.
Il villaggio di Gitabage
Tra il 2011 e il 2014 l'Associazione ha contribuito alla costruzione di un piccolo centro nutrizionale e della scuola media di Gitabage (insieme ad altri finanziatori), all'avvio di attività di allevamento e coltivazione per un gruppo di ragazze madri e donne sole riunite in un’associazione di mutuo aiuto, all'avvio di una cooperativa tra le famiglie più disagiate del villaggio, alla costruzione di un piccolo negozio con un fondo di rotazione per l’avvio dell'esercizio, all'acquisto di 5 macchine da cucire per un piccolo laboratorio dove alcune donne associate confezionano capi da vendere, specie uniformi scolastiche.
Centro per bambin* disabili di Rulindo
Installazione di una grande cisterna per la raccolta dell'acqua piovana.
Progetto di igiene comunitaria presso la centrale S. Elisa di Kamabuye
Realizzato nel 2020, il progetto è consistito nel recupero dell’acqua piovana dal tetto della chiesa in 3 cisterne da mettere a disposizione della comunità, nella costruzione di servizi igienici pubblici, nell’ acquisto di materiale per l’igiene e la disinfezione e mascherine per le persone più vulnerabili e nella formazione di
giovani volontari* della comunità di base da impegnare nel programma di educazione sanitaria e di prevenzione contro il Covid 19.